I contributi a fondo perduto sono erogazioni di denaro da parte di enti pubblici o privati a favore di imprese o entità no profit, che non devono essere restituite.

Sono strumenti di sostegno finanziario utilizzati per:

  • Promuovere lo sviluppo economico e sociale: incentivare la creazione di nuove imprese, l'innovazione, l'occupazione e la riqualificazione professionale.

  • Sostenere le imprese in difficoltà: aiutare le imprese a superare momenti di crisi economica o a fronteggiare eventi straordinari, come calamità naturali o pandemie.

  • Favorire la transizione ecologica: promuovere investimenti in energie rinnovabili, efficienza energetica e tutela dell'ambiente.

I contributi a fondo perduto possono essere erogati a titolo di:

  • Finanziamento diretto: erogazione di una somma di denaro all'impresa o all'ente beneficiario.

  • Cofinanziamento: integrazione di un finanziamento privato con un contributo pubblico.

  • Incentivi fiscali: agevolazioni fiscali che riducono l'onere fiscale per l'impresa o l'ente beneficiario.

Per accedere ai contributi a fondo perduto è necessario presentare una domanda all'ente erogatore, allegando la documentazione richiesta.

Le domande vengono valutate in base a criteri stabiliti dall'ente erogatore, che possono riguardare la natura del progetto, la dimensione dell'impresa, il potenziale impatto economico e sociale.

Esistono diverse tipologie di contributi a fondo perduto, con requisiti e modalità di erogazione specifiche.

In Italia, i principali enti erogatori di contributi a fondo perduto sono:

  • Ministero dello Sviluppo Economico

  • Agenzia delle Entrate

  • Invitalia

  • Regioni

  • Comuni

  • Camera di Commercio

È importante ricordare che i contributi a fondo perduto sono soggetti a precise regole e requisiti.

È fondamentale leggere attentamente i bandi di concorso e la modulistica per evitare di incorrere in sanzioni, ottieni subito una consulenza gratuita.

Un finanziamento agevolato è un prestito erogato, in tutto o in parte, con fondi pubblici ad un tasso di interesse inferiore rispetto a quello di mercato (o pari a zero).

Vantaggi:

  • Ottenere liquidità per realizzare il proprio investimento a un costo minore.

  • Favorire l'accesso al credito per categorie di soggetti che altrimenti avrebbero difficoltà a ottenerlo.

  • Sostenere lo sviluppo di settori economici strategici.

Come funziona:

  • I fondi pubblici sono gestiti da enti pubblici o intermediari finanziari (banche, società finanziarie).

  • Le imprese o i privati possono presentare una domanda per ottenere il finanziamento agevolato.

  • La domanda viene valutata in base a criteri stabiliti dall'ente erogatore (ad esempio, fattibilità del progetto, solidità finanziaria del richiedente).

  • Se la domanda viene approvata, l'impresa o il privato ottiene il finanziamento a un tasso agevolato.

Esempi di finanziamenti agevolati:

  • Finanziamenti per l'innovazione e la ricerca

  • Finanziamenti per l'imprenditoria giovanile

  • Finanziamenti per l'efficienza energetica

  • Finanziamenti per l'agricoltura


Contributi a Fondo Perduto e/o Finanziamento Agevolato